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Deposito bilancio società quotate: cambia il formato ESEF per i bilanci 2021

13 Maggio 2022 in Notizie Fiscali

Il Manuale operativo di Unioncamere per il deposito bilanci 2022 diffuso nel mese di febbraio è stato recentemente aggiornato con i cambiamenti relativi al formato ESEF riguardante le società quotate.

Come previsto dal regolamento delegato 2018/815/UE e dell'art 3 comma 11-sexies del DL 183/2020 (conv. L.21/2021):

  • le società quotate europee devono redigere le relazioni finanziarie annuali (RFA) relative agli esercizi avviati a decorrere dal 1° gennaio 2021 
  • mediante il formato elettronico unico di comunicazione, noto come European Single Electronic Format (ESEF).

Nel dettaglio, il manuale di unioncamere al punto 1.6 Società quotate specifica che a decorrere dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2021 le società quotate in borsa (intendendosi per tali non solo quelle con azioni quotate bensì anche quelle dotate di altri strumenti finanziari a listino, quali ad es. obbligazioni) sono tenute a redigere le relazioni finanziarie annuali secondo lo stesso formato elettronico unico di comunicazione noto come European Single Electronic Format (ESEF) e precisamente con linguaggio informatico XHTML integrato (eXtensible HyperText Markup Language) in sostituzione del formato PDF/A. 

L’obbligo sussiste anche se la società quotata non presenta un bilancio consolidato (Regolamento UE 815/2019 del 17.12.2018, art. 3 co. 11 sexies D.L. 183/2020 convertito in L. 21/2021). 

Laddove la società quotata debba presentare anche il bilancio consolidato redatto secondo i principi IAS/IFRS, questo va redatto in una modalità “mista”, in formato ZIP, utilizzando opportune marcature (“tag”) in XBRL (eXtensible Business Reporting Language) nell’XHtml.

I "tag" XBRL devono essere incorporati nel documento XHTML utilizzando la tecnologia Inline XBRL. 

Attenzione al fatto che la combinazione del formato XHTML con le marcature iXBRL ha l'obiettivo di rendere le relazioni finanziarie annuali leggibili anche da dispositivi automatici, migliorando così l'accessibilità, l'analisi e la comparabilità delle informazioni incluse nelle relazioni finanziarie annuali.

Infine, qualora sia necessario dare evidenza a fatti specifici della società, sarà possibile aggiungere alla tassonomia standard delle “estensioni” specifiche della tipologia di impresa a cui appartiene la società.

Entrambe le tipologie di file dovranno essere sottoscritte digitalmente con firma CAdES (.p7m). 

Per le società che hanno redatto un fascicolo unico contenente sia bilancio consolidato che bilancio d'esercizio, nel deposito del bilancio consolidato è data facoltà di allegare il file zip del fascicolo unico. 

Si sottolinea che durante il confezionamento della pratica di deposito, nella fase di inserimento dell'allegato che rappresenta il bilancio va utilizzato il codice documento B00, sia nel caso di deposito del bilancio consolidato che di esercizio, indipendentemente dal formato previsto.  L’utente potrà produrre un’istanza di bilancio utilizzando uno dei software disponibili sul mercato. 

E’ buona prassi provvedere alla verifica formale dell’istanza generata per accertarne la correttezza e garantire il buon esito della spedizione al Registro delle Imprese. Anche in questo caso, così come per le istanze XBRL, il Sistema Camerale mette a disposizione i servizi online di validazione nel sito “registroimprese.it” all’interno della pagina dedicata al “deposito bilanci”:

I servizi online consentono la validazione del bilancio sia consolidato che di esercizio. 

Il compito di elaborare le norme tecniche di regolamentazione per specificare il nuovo formato ESEF è stato conferito all’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European Securities and Markets Authority – ESMA).

Per maggiori dettagli circa la tassonomia corrente in uso si rimanda al sito ESMA all’indirizzo: 

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